WP0 Project management
Leader: SIPRE
Partecipanti: CONCRETE, ITEMS, MULE, STRESS, TECNOPROVE, CETMA, CNR, UNISALENTO
Attività: Coordinamento generale del progetto
Leader: SIPRE
Partecipanti: CONCRETE, ITEMS, MULE, STRESS, TECNOPROVE, CETMA, CNR, UNISALENTO
Attività: Coordinamento generale del progetto
WP1 Disseminazione e valorizzazione dei risultati
Leader: CNR
Partecipanti: CETMA, STRESS, UNISALENTO
OR1.1 Piano di comunicazione (CNR) – Avvalendosi dell’esperienza dell’ufficio di comunicazione del CNR, si definirà un piano di comunicazione e disseminazione dei risultati della ricerca al fine di promuovere una cultura della eco-innovazione presso le imprese, gli ordini professionali e le pubbliche amministrazioni, nonché presso la cittadinanza. Il piano prevedrà: i) realizzazione del sito web del progetto con spazio FAQ e collegamento ai social networks, ii) due workshop tecnici sulle tematiche del progetto per promuovere i prodotti dell’edilizia sostenibile, iii) partecipazione all’evento Ecomondo, e iv) coinvolgimento dei docenti e studenti delle scuole medie e superiori in corsi su tematiche quali la sostenibilità ambientale, etc.. Si parteciperà poi a convegni e seminari oltre a realizzare pubblicazioni su riviste tecniche e scientifiche. In merito al dimostratore finale, al fine di ottimizzarne la fruizione sia da parte dei cittadini che degli studenti verrà realizzato un virtual tour con inserimento di hotspot multimediali esplicativi/informativi.
OR1.2 Definizione di una strategia per la gestione del background e per la generazione e lo sfruttamento del foreground e del sideground (CNR) – Avvalendosi dell’esperienza del TTO del CNR, si definirà un Consortium Agreement che disciplinerà, in particolare, la gestione del background e la titolarità e la gestione del foreground e del sideground che verranno generati in seno al progetto. Si organizzerà un meeting per valutare eventuali depositi di domande di brevetto basate sui risultati delle ricerche.
Leader: CNR
Partecipanti: CETMA, STRESS, UNISALENTO
OR1.1 Piano di comunicazione (CNR) – Avvalendosi dell’esperienza dell’ufficio di comunicazione del CNR, si definirà un piano di comunicazione e disseminazione dei risultati della ricerca al fine di promuovere una cultura della eco-innovazione presso le imprese, gli ordini professionali e le pubbliche amministrazioni, nonché presso la cittadinanza. Il piano prevedrà: i) realizzazione del sito web del progetto con spazio FAQ e collegamento ai social networks, ii) due workshop tecnici sulle tematiche del progetto per promuovere i prodotti dell’edilizia sostenibile, iii) partecipazione all’evento Ecomondo, e iv) coinvolgimento dei docenti e studenti delle scuole medie e superiori in corsi su tematiche quali la sostenibilità ambientale, etc.. Si parteciperà poi a convegni e seminari oltre a realizzare pubblicazioni su riviste tecniche e scientifiche. In merito al dimostratore finale, al fine di ottimizzarne la fruizione sia da parte dei cittadini che degli studenti verrà realizzato un virtual tour con inserimento di hotspot multimediali esplicativi/informativi.
OR1.2 Definizione di una strategia per la gestione del background e per la generazione e lo sfruttamento del foreground e del sideground (CNR) – Avvalendosi dell’esperienza del TTO del CNR, si definirà un Consortium Agreement che disciplinerà, in particolare, la gestione del background e la titolarità e la gestione del foreground e del sideground che verranno generati in seno al progetto. Si organizzerà un meeting per valutare eventuali depositi di domande di brevetto basate sui risultati delle ricerche.
WP2 Studio dello stato dell’arte e definizione delle specifiche dei materiali e dei manufatti avanzati per l’edilizia sostenibile Leader: CETMA
Partecipanti: CONCRETE, ITEMS, MULE, SIPRE, STRESS, TECNOPROVE, CNR, UNISALENTO
OR2.1 Studio dello stato dell'arte tecnico-scientifico, brevettuale e commerciale dei materiali per l'edilizia sostenibile (CETMA)– Determinazione dello stato dell’arte dei geomateriali cement free tramite diverse ricerche bibliografiche: 1) tecnico-scientifico, attraverso Scopus, ecc., 2) brevettuale, attraverso ESPACENET, ecc., 3) commerciale, attraverso specifici motori di ricerca e web browsing. Si procederà alla valutazione delle soluzioni tecniche identificate (radar, SWOT) in vista di una loro potenziale implementazione nei materiali sviluppati nel progetto. Si procederà infine alla geolocalizzazione delle materie prime seconde disponibili in Regione Puglia (e.g. ceneri volanti dalle centrali a carbone attualmente inviate con costi elevati di trasporto ad utilizzatori in Nord Europa).
OR2.2 Studio dello stato dell'arte tecnico- scientifico, brevettuale e commerciale dei manufatti avanzati per l'edilizia sostenibile (CETMA) – Determinazione dello stato dell’arte dei manufatti ecosostenibili tramite diverse ricerche bibliografiche: 1) tecnico- scientifico, 2) brevettuale, 3) commerciale. Si procederà alla valutazione delle soluzioni tecniche identificate (radar, SWOT), in vista di una loro potenziale implementazione nei prodotti sviluppati nel progetto.
Partecipanti: CONCRETE, ITEMS, MULE, SIPRE, STRESS, TECNOPROVE, CNR, UNISALENTO
OR2.1 Studio dello stato dell'arte tecnico-scientifico, brevettuale e commerciale dei materiali per l'edilizia sostenibile (CETMA)– Determinazione dello stato dell’arte dei geomateriali cement free tramite diverse ricerche bibliografiche: 1) tecnico-scientifico, attraverso Scopus, ecc., 2) brevettuale, attraverso ESPACENET, ecc., 3) commerciale, attraverso specifici motori di ricerca e web browsing. Si procederà alla valutazione delle soluzioni tecniche identificate (radar, SWOT) in vista di una loro potenziale implementazione nei materiali sviluppati nel progetto. Si procederà infine alla geolocalizzazione delle materie prime seconde disponibili in Regione Puglia (e.g. ceneri volanti dalle centrali a carbone attualmente inviate con costi elevati di trasporto ad utilizzatori in Nord Europa).
OR2.2 Studio dello stato dell'arte tecnico- scientifico, brevettuale e commerciale dei manufatti avanzati per l'edilizia sostenibile (CETMA) – Determinazione dello stato dell’arte dei manufatti ecosostenibili tramite diverse ricerche bibliografiche: 1) tecnico- scientifico, 2) brevettuale, 3) commerciale. Si procederà alla valutazione delle soluzioni tecniche identificate (radar, SWOT), in vista di una loro potenziale implementazione nei prodotti sviluppati nel progetto.
WP3 Progettazione, preparazione e caratterizzazione di geoleganti cement free
Leader: SIPRE
Partecipanti: TECNOPROVE, CETMA, CNR
OR3.1 Caratterizzazione chimico fisica delle materie prime (CNR) – Una volta identificate le materie prime, al fine di potere ottimizzare il loro impiego queste verranno caratterizzate combinando diverse tecniche d'indagine avanzata (XRD, ICP-AES, SEM, ecc.).
OR3.2 Studio, formulazione e preparazione di geoleganti (SIPRE) – Si definiranno i requisiti e le specifiche per i nuovi leganti formulati in assenza di cemento, e si selezionerà un ventaglio di materiali idonei ad essere impiegati per il confezionamento delle basi da attivare. Inoltre, si formuleranno le composizioni dell’attivatore per basi. Saranno infine sperimentate particolari combinazioni tra silicati alcalini idrati (chiamati waterglass) combinati con basi minerali forti quali l’idrossido di sodio o di potassio e con carbonati alcalini. Queste formulazioni saranno studiate in combinazione con la base del geolegante di riferimento.
OR3.3 Caratterizzazione tecnologica e definizione dei legami costitutivi di geoleganti (TECNOPROVE) – Per un’analisi comparativa si condurranno con sabbia normalizzata in accordo alla norma UNI EN 196 le seguenti prove sia su miscele geoleganti che su leganti cementizi: prove di resistenza a compressione (UNI EN 196-1); determinazione dello spandimento (UNI EN 1015-3), della massa volumica del legante indurito ed essiccato (UNI EN 1015-10). Sulla base di questa campagna saranno definite le migliori formulazioni dei leganti innovativi idonei a realizzare le applicazioni target del progetto.
Leader: SIPRE
Partecipanti: TECNOPROVE, CETMA, CNR
OR3.1 Caratterizzazione chimico fisica delle materie prime (CNR) – Una volta identificate le materie prime, al fine di potere ottimizzare il loro impiego queste verranno caratterizzate combinando diverse tecniche d'indagine avanzata (XRD, ICP-AES, SEM, ecc.).
OR3.2 Studio, formulazione e preparazione di geoleganti (SIPRE) – Si definiranno i requisiti e le specifiche per i nuovi leganti formulati in assenza di cemento, e si selezionerà un ventaglio di materiali idonei ad essere impiegati per il confezionamento delle basi da attivare. Inoltre, si formuleranno le composizioni dell’attivatore per basi. Saranno infine sperimentate particolari combinazioni tra silicati alcalini idrati (chiamati waterglass) combinati con basi minerali forti quali l’idrossido di sodio o di potassio e con carbonati alcalini. Queste formulazioni saranno studiate in combinazione con la base del geolegante di riferimento.
OR3.3 Caratterizzazione tecnologica e definizione dei legami costitutivi di geoleganti (TECNOPROVE) – Per un’analisi comparativa si condurranno con sabbia normalizzata in accordo alla norma UNI EN 196 le seguenti prove sia su miscele geoleganti che su leganti cementizi: prove di resistenza a compressione (UNI EN 196-1); determinazione dello spandimento (UNI EN 1015-3), della massa volumica del legante indurito ed essiccato (UNI EN 1015-10). Sulla base di questa campagna saranno definite le migliori formulazioni dei leganti innovativi idonei a realizzare le applicazioni target del progetto.
WP4 Progettazione, preparazione e caratterizzazione di geomalte cement free
Leader: SIPRE
Partecipanti: TECNOPROVE, CETMA, CNR, UNISALENTO
OR4.1 Caratterizzazione fisico-chimica delle materie prime (CNR) – Identificazione dei materiali idonei ad essere impiegati nello sviluppo di geomalte cement free. Una volta identificate le materie prime, al fine di potere ottimizzare il loro impiego queste verranno caratterizzate combinando diverse tecniche d'indagine avanzata (XRD, ICP-AES, ecc.).
OR4.2 Studio, formulazione e preparazione di geomalte cement free (SIPRE) – Formulazione delle geomalte, tenendo conto delle possibili applicazioni (i.e. realizzazione di intonaci) e dei vincoli: i) composizionali in merito alla scelta delle materie prime da utilizzare (legante cement free e aggregati anche con materiale di riciclo) e ii) prestazionali, differenziati in funzione dell’applicazione della malta (resistenza meccanica, resistenza a trazione, etc.. . Inoltre, SIPRE avvalendosi della consulenza dello spin-off SALENTEC (cfr. preventivo allegato) effettuerà la caratterizzazione microstrutturale delle geomalte.
OR4.3 Caratterizzazione tecnologica e meccanica di geomalte cement free (UNISALENTO) – UNISALENTO, avvalendosi della consulenza dello spin-off S2X (cfr. preventivo allegato), si occuperà della caratterizzazione delle geomalte sia elettromeccanica che secondo le metodologie indicate nella norma di riferimento: UNI EN 998-2 Malte da muratura e UNI EN 1504 Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo.
Leader: SIPRE
Partecipanti: TECNOPROVE, CETMA, CNR, UNISALENTO
OR4.1 Caratterizzazione fisico-chimica delle materie prime (CNR) – Identificazione dei materiali idonei ad essere impiegati nello sviluppo di geomalte cement free. Una volta identificate le materie prime, al fine di potere ottimizzare il loro impiego queste verranno caratterizzate combinando diverse tecniche d'indagine avanzata (XRD, ICP-AES, ecc.).
OR4.2 Studio, formulazione e preparazione di geomalte cement free (SIPRE) – Formulazione delle geomalte, tenendo conto delle possibili applicazioni (i.e. realizzazione di intonaci) e dei vincoli: i) composizionali in merito alla scelta delle materie prime da utilizzare (legante cement free e aggregati anche con materiale di riciclo) e ii) prestazionali, differenziati in funzione dell’applicazione della malta (resistenza meccanica, resistenza a trazione, etc.. . Inoltre, SIPRE avvalendosi della consulenza dello spin-off SALENTEC (cfr. preventivo allegato) effettuerà la caratterizzazione microstrutturale delle geomalte.
OR4.3 Caratterizzazione tecnologica e meccanica di geomalte cement free (UNISALENTO) – UNISALENTO, avvalendosi della consulenza dello spin-off S2X (cfr. preventivo allegato), si occuperà della caratterizzazione delle geomalte sia elettromeccanica che secondo le metodologie indicate nella norma di riferimento: UNI EN 998-2 Malte da muratura e UNI EN 1504 Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo.
WP5 Progettazione, preparazione e caratterizzazione di geoconglomerati cement free anche fibrorinforzati
Leader: CONCRETE
Partecipanti: ITEMS, MULE, SIPRE, TECNOPROVE, CETMA, CNR, UNISALENTO
Attività: Formulazione e caratterizzazione di geoconglomerati (definiti anche geocalcestruzzi per le dimensioni dell’aggregato presente) cement free idonei a conseguire gli obiettivi prestazionali del progetto.
OR5.1 Studio, formulazione e preparazione di geoconglomerati cement free (CONCRETE) – Definizione dei requisiti e delle specifiche per l’utilizzo del geolegante e degli scarti lapidei provenienti da attività di costruzione/demolizione/estrazione da impiegarsi come aggregati nei geoconglomerati oggetto di studio, anche con aggiunta di fibre. Si effettuerà prima una attività di mix design delle diverse granulometrie e composizioni e, successivamente, su tali set granulometrici/composizionali (nel caso delle fibre di acciaio da riciclo ne verrà ottimizzata l’orientazione con tecniche magnetiche) sarà condotto un approfondito studio sperimentale volto ad investigarne la rispondenza ai requisiti previsti dalla norma UNI EN206, UNI EN 12620. Si procederà poi alla formulazione dei geoconglomerati tenendo conto di opportuni vincoli composizionali e prestazionali. Le proprietà delle miscele verranno inoltre confrontate con quelle di miscele di calcestruzzo di riferimento per applicazioni analoghe a quelle individuate.
OR5.2 Caratterizzazione tecnologica e definizione dei legami costitutivi dei geocalcestruzzi cement free (TECNOPROVE) – Realizzazione e caratterizzazione (i.e. lavorabilità (UNI EN 12350-2)), allo stato fresco e indurito, delle miscele progettate. Nel caso dei geocalcestruzzi ottenuti anche con l’aggiunta di fibre di acciaio da riciclo verrà fatto uso di modelli agli elementi finiti (influenza dell’orientamento delle fibre e caratteristiche termiche) e poi saranno condotte delle prove sperimentali per l’identificazione del legami costitutivi.
Leader: CONCRETE
Partecipanti: ITEMS, MULE, SIPRE, TECNOPROVE, CETMA, CNR, UNISALENTO
Attività: Formulazione e caratterizzazione di geoconglomerati (definiti anche geocalcestruzzi per le dimensioni dell’aggregato presente) cement free idonei a conseguire gli obiettivi prestazionali del progetto.
OR5.1 Studio, formulazione e preparazione di geoconglomerati cement free (CONCRETE) – Definizione dei requisiti e delle specifiche per l’utilizzo del geolegante e degli scarti lapidei provenienti da attività di costruzione/demolizione/estrazione da impiegarsi come aggregati nei geoconglomerati oggetto di studio, anche con aggiunta di fibre. Si effettuerà prima una attività di mix design delle diverse granulometrie e composizioni e, successivamente, su tali set granulometrici/composizionali (nel caso delle fibre di acciaio da riciclo ne verrà ottimizzata l’orientazione con tecniche magnetiche) sarà condotto un approfondito studio sperimentale volto ad investigarne la rispondenza ai requisiti previsti dalla norma UNI EN206, UNI EN 12620. Si procederà poi alla formulazione dei geoconglomerati tenendo conto di opportuni vincoli composizionali e prestazionali. Le proprietà delle miscele verranno inoltre confrontate con quelle di miscele di calcestruzzo di riferimento per applicazioni analoghe a quelle individuate.
OR5.2 Caratterizzazione tecnologica e definizione dei legami costitutivi dei geocalcestruzzi cement free (TECNOPROVE) – Realizzazione e caratterizzazione (i.e. lavorabilità (UNI EN 12350-2)), allo stato fresco e indurito, delle miscele progettate. Nel caso dei geocalcestruzzi ottenuti anche con l’aggiunta di fibre di acciaio da riciclo verrà fatto uso di modelli agli elementi finiti (influenza dell’orientamento delle fibre e caratteristiche termiche) e poi saranno condotte delle prove sperimentali per l’identificazione del legami costitutivi.
WP6 Progettazione, preparazione e caratterizzazione in opera di manufatti strutturali eco-sostenibili in scala reale
Leader: UNISALENTO
Partecipanti: ITEMS, MULE, SIPRE, TECNOPROVE, CETMA, CNR
OR6.1 Progettazione delle miscele e dei manufatti (UNISALENTO) – Progettazione delle miscele dei geomateriali cement free sviluppati nei WP3, WP4 e WP5, impiegate per la progettazione di manufatti strutturali caratterizzati da elevata lavorabilità e sviluppo delle resistenze meccaniche nel breve periodo.
OR6.2 Upscale e produzione di manufatti in scala reale (MULE) – Definizione delle condizioni di impiego e quindi dei requisiti e delle specifiche dei nuovi manufatti strutturali e delle caratteristiche di compatibilità con i materiali esistenti. Realizzazione e caratterizzazione dei manufatti in scala reale per valutare la rispondenza delle caratteristiche dei materiali e dei componenti individuati alle specifiche precedentemente definite. Lo studio sarà supportato da specifiche analisi numeriche mediante codici di calcolo agli elementi finiti fatte sia partendo da materiali tradizione che cement free con lo scopo di: i) ottimizzare le prestazioni strutturali e/o termofisiche dei vari elementi, anche attraverso la consulenza dell’Università degli Studi del Molise, ii) mettere a punto uno strumento che anche i professionisti possano utilizzare e quindi aprire il mercato all’utilizzo dei nuovi componenti, e iii) realizzare analisi SWOT dei nuovi materiali/componenti per gli aspetti strutturali, energetici e ambientali.
OR 6.3 Caratterizzazione tecnologica dei manufatti (TECNOPROVE) – Caratterizzazione dei manufatti tramite prove di carico, distruttive e non distruttive per valutare lo stato tenso- deformativo. Saranno, infine, valutate e studiate le prestazioni termoigrometriche dei manufatti tramite simulazioni termiche ed analisi termografiche
Leader: UNISALENTO
Partecipanti: ITEMS, MULE, SIPRE, TECNOPROVE, CETMA, CNR
OR6.1 Progettazione delle miscele e dei manufatti (UNISALENTO) – Progettazione delle miscele dei geomateriali cement free sviluppati nei WP3, WP4 e WP5, impiegate per la progettazione di manufatti strutturali caratterizzati da elevata lavorabilità e sviluppo delle resistenze meccaniche nel breve periodo.
OR6.2 Upscale e produzione di manufatti in scala reale (MULE) – Definizione delle condizioni di impiego e quindi dei requisiti e delle specifiche dei nuovi manufatti strutturali e delle caratteristiche di compatibilità con i materiali esistenti. Realizzazione e caratterizzazione dei manufatti in scala reale per valutare la rispondenza delle caratteristiche dei materiali e dei componenti individuati alle specifiche precedentemente definite. Lo studio sarà supportato da specifiche analisi numeriche mediante codici di calcolo agli elementi finiti fatte sia partendo da materiali tradizione che cement free con lo scopo di: i) ottimizzare le prestazioni strutturali e/o termofisiche dei vari elementi, anche attraverso la consulenza dell’Università degli Studi del Molise, ii) mettere a punto uno strumento che anche i professionisti possano utilizzare e quindi aprire il mercato all’utilizzo dei nuovi componenti, e iii) realizzare analisi SWOT dei nuovi materiali/componenti per gli aspetti strutturali, energetici e ambientali.
OR 6.3 Caratterizzazione tecnologica dei manufatti (TECNOPROVE) – Caratterizzazione dei manufatti tramite prove di carico, distruttive e non distruttive per valutare lo stato tenso- deformativo. Saranno, infine, valutate e studiate le prestazioni termoigrometriche dei manufatti tramite simulazioni termiche ed analisi termografiche
WP7 Progettazione di sistemi di messa in opera
Leader: ITEMS
Partecipanti: MULE, SIPRE, TECNOPROVE, CETMA, UNISALENTO
OR7.1 Identificazione delle possibili soluzioni di posa in opera dei manufatti (SIPRE) – Individuazione dei possibili sistemi di posa in opera dei manufatti sviluppati nel WP6.
OR7.2 Verifica in laboratorio della funzionalità dei sistemi di posa in opera (TECNOPROVE) I sistemi individuati, ed eventualmente il getto in casseforme dei manufatti realizzati nel WP6, verranno testati in laboratorio al fine sia di valutarne le prestazioni che di ottimizzarne la posa in opera.
OR7.3 Definizione di linee guida sulle modalità di posa in opera (ITEMS) – Verifica dell’efficienza ed efficacia (tempi di esecuzione, facilità di esecuzione) dei sistemi di posa in opera. Redazione delle linee guida.
OR7.4 Verifica dei sistemi di posa in opera (ITEMS) Verranno verificati i sistemi di posa, con l’ausilio di modelli numerici, con particolare attenzione al caso delle costruzioni in zona sismica, verificando la relazione tra i tipi di collegamento ed i parametri di duttilità globale del sistema.
Leader: ITEMS
Partecipanti: MULE, SIPRE, TECNOPROVE, CETMA, UNISALENTO
OR7.1 Identificazione delle possibili soluzioni di posa in opera dei manufatti (SIPRE) – Individuazione dei possibili sistemi di posa in opera dei manufatti sviluppati nel WP6.
OR7.2 Verifica in laboratorio della funzionalità dei sistemi di posa in opera (TECNOPROVE) I sistemi individuati, ed eventualmente il getto in casseforme dei manufatti realizzati nel WP6, verranno testati in laboratorio al fine sia di valutarne le prestazioni che di ottimizzarne la posa in opera.
OR7.3 Definizione di linee guida sulle modalità di posa in opera (ITEMS) – Verifica dell’efficienza ed efficacia (tempi di esecuzione, facilità di esecuzione) dei sistemi di posa in opera. Redazione delle linee guida.
OR7.4 Verifica dei sistemi di posa in opera (ITEMS) Verranno verificati i sistemi di posa, con l’ausilio di modelli numerici, con particolare attenzione al caso delle costruzioni in zona sismica, verificando la relazione tra i tipi di collegamento ed i parametri di duttilità globale del sistema.
WP8 Progettazione e Realizzazione del dimostratore
Leader: MULE
Partecipanti: CONCRETE, ITEMS, STRESS, SIPRE, CETMA, CNR, UNISALENTO
OR8.1 Progettazione del dimostratore (MULE) - Progettazione di un prototipo dimostratore significativo delle diverse soluzioni sviluppate nel progetto, allo scopo di dimostrarne la reale applicabilità.
OR8.2 Realizzazione del dimostratore (MULE) – Realizzazione del dimostratore e verifica in situ delle modalità di posa in opera.
OR8.3 Valutazione delle performances in esercizio (CETMA) – Sul dimostratore si condurranno idonei test di caratterizzazione (i.e. tecniche di diagnostica non distruttiva) volti a valutarne le prestazioni (strutturali e termoigrometriche) secondo le rispettive norme di riferimento. Tali test verranno poi validati con modelli di calcolo e al termine dei test verranno redatte delle linee guida.
Leader: MULE
Partecipanti: CONCRETE, ITEMS, STRESS, SIPRE, CETMA, CNR, UNISALENTO
OR8.1 Progettazione del dimostratore (MULE) - Progettazione di un prototipo dimostratore significativo delle diverse soluzioni sviluppate nel progetto, allo scopo di dimostrarne la reale applicabilità.
OR8.2 Realizzazione del dimostratore (MULE) – Realizzazione del dimostratore e verifica in situ delle modalità di posa in opera.
OR8.3 Valutazione delle performances in esercizio (CETMA) – Sul dimostratore si condurranno idonei test di caratterizzazione (i.e. tecniche di diagnostica non distruttiva) volti a valutarne le prestazioni (strutturali e termoigrometriche) secondo le rispettive norme di riferimento. Tali test verranno poi validati con modelli di calcolo e al termine dei test verranno redatte delle linee guida.
WP9 Valutazioni di sostenibilità dei materiali e dei componenti sviluppati
Leader: STRESS
Partecipanti: SIPRE, MULE, CONCRETE, CETMA, CNR, TECNOPROVE
OR9.1 Life Cycle Assessment (LCA) (STRESS) - L’impatto ambientale (consumi energetici) dei materiali e manufatti nell’intero ciclo di vita verrà valutato mediante l’applicazione della metodologia LCA sia individuale (singoli componenti) che comparativa rispetto ai prodotti convenzionali (comparativa).
OR9.2 Life Cycle Cost (LCC) (STRESS) - Valutazione mediante analisi LCC del costo globale (somma di tutti i costi partendo da quelli di ideazione/progettazione fino alla dismissione) dei prodotti e dei componenti proposti, considerati nel loro intero ciclo di vita.
OR9.3 Social Life Cycle Assessment (SLCA) (STRESS) – Valutazione mediante analisi LSCA degli impatti sociali che sono generati dai materiali e manufatti nell’intero ciclo di vita e relativamente ai diversi portatori di interesse coinvolti (es. lavoratori, consumatori, società, etc.).
OR9.4 Life Cycle Sustainability Assessment (LCSA) (STRESS)- L’analisi di sostenibilità del ciclo di vita di un prodotto (Life Cycle Sustainability Assessment - LCSA=LCA+LCC+SLCA) integra tutti gli aspetti della sostenibilità, dall’analisi degli aspetti ambientali (LCA) ed economici (LCC), alla valutazione delle implicazioni sociali (Social Life Cycle Assessment – SLCA) sui principali portatori d’interesse. I risultati delle tre valutazioni (LCA, LCC e SLCA) saranno integrati sia per fornire un giudizio complessivo sulla sostenibilità dei prodotti innovativi che per identificare la soluzione ottimale tra le diverse alternative possibili.
OR9.5 Analisi tossicologica sui materiali ecosostenibili (CNR) - In questa attività saranno messe a punto opportune metodiche per accertare l’atossicità dei materiali oggetto di studio, tramite studi in vitro con opportuni modelli cellulari. I test su cellule rappresenteranno una sorta di verifica di ecosostenibilità da realizzare sui campioni di geomalte e geoconglomerati per rilevarne un’eventuale componente tossica.
Leader: STRESS
Partecipanti: SIPRE, MULE, CONCRETE, CETMA, CNR, TECNOPROVE
OR9.1 Life Cycle Assessment (LCA) (STRESS) - L’impatto ambientale (consumi energetici) dei materiali e manufatti nell’intero ciclo di vita verrà valutato mediante l’applicazione della metodologia LCA sia individuale (singoli componenti) che comparativa rispetto ai prodotti convenzionali (comparativa).
OR9.2 Life Cycle Cost (LCC) (STRESS) - Valutazione mediante analisi LCC del costo globale (somma di tutti i costi partendo da quelli di ideazione/progettazione fino alla dismissione) dei prodotti e dei componenti proposti, considerati nel loro intero ciclo di vita.
OR9.3 Social Life Cycle Assessment (SLCA) (STRESS) – Valutazione mediante analisi LSCA degli impatti sociali che sono generati dai materiali e manufatti nell’intero ciclo di vita e relativamente ai diversi portatori di interesse coinvolti (es. lavoratori, consumatori, società, etc.).
OR9.4 Life Cycle Sustainability Assessment (LCSA) (STRESS)- L’analisi di sostenibilità del ciclo di vita di un prodotto (Life Cycle Sustainability Assessment - LCSA=LCA+LCC+SLCA) integra tutti gli aspetti della sostenibilità, dall’analisi degli aspetti ambientali (LCA) ed economici (LCC), alla valutazione delle implicazioni sociali (Social Life Cycle Assessment – SLCA) sui principali portatori d’interesse. I risultati delle tre valutazioni (LCA, LCC e SLCA) saranno integrati sia per fornire un giudizio complessivo sulla sostenibilità dei prodotti innovativi che per identificare la soluzione ottimale tra le diverse alternative possibili.
OR9.5 Analisi tossicologica sui materiali ecosostenibili (CNR) - In questa attività saranno messe a punto opportune metodiche per accertare l’atossicità dei materiali oggetto di studio, tramite studi in vitro con opportuni modelli cellulari. I test su cellule rappresenteranno una sorta di verifica di ecosostenibilità da realizzare sui campioni di geomalte e geoconglomerati per rilevarne un’eventuale componente tossica.
POR Puglia FESR-FSE 2014-2020. Fondo Europeo Sviluppo Regionale. Azione 1.6 – Avviso pubblico “Innonetwork” approvato con A.D. n 498/2016 e A.D. n. 16/2017.